Rimborsi IVA: Quando e Come
La tematica dell’IVA – l’imposta sul valore aggiunto – è sempre di grande rilevanza sia per le aziende che per i privati cittadini. Molto spesso, infatti, si corre il rischio di non poter ottenere i rimborsi IVA a cui si ha diritto per mancanza di chiarezza sulle procedure da seguire. In questo articolo, verrà fornita una guida semplice ed esaustiva su quando e come richiedere il rimborso IVA.
Rimborsi IVA: cosa sono e quando si applicano
Gli rimborsi IVA consistono nel recupero di importi corrisposti in eccesso al Fisco durante l’anno. Queste somme, in alcune circostanze, possono essere richieste anche da privati cittadini e non solo dalle aziende.
Cos’è la IVA
La IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) è un’imposta indiretta che grava sui consumi e che viene pagata direttamente dal consumatore finale ma riscossa dal venditore. Il rimborso IVA è possibile quando si verifica un’IVA a credito, ovvero quando l’IVA detratta (quella pagata sui propri acquisti) è superiore a quella dovuta (quella sulle vendite).
Quando si può richiedere il rimborso IVA
Il rimborso IVA si può richiedere quando le operazioni effettuate hanno generato un credito IVA – in pratica, l’IVA pagata è superiore all’IVA incassata. Questa situazione può verificarsi per varie ragioni, ad esempio per effetto di un’intensa attività di investimento o perchè si effettuano prevalentemente operazioni esenti.
Come si richiede il rimborso IVA
Per ottenere il rimborso IVA è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate un’apposita richiesta di rimborso, osservando particolari modalità e termini. Se si tratta di una società, la richiesta può essere presentata solo dal rappresentante legale o da un procuratore con poteri speciali.
Informarsi e conoscere quando e come richiedere i rimborsi IVA non solo è un diritto di ciascun contribuente, ma può rappresentare anche una valida strategia di ottimizzazione del proprio bilancio. Speriamo che questa guida sia utile in questo senso.